“Barche da Vicenza , Frassene, Este e Monselice: andar in su soldi quattro, a venir in zo soldi tre” recita il tariffario del 1656 scolpito alle porte di Dolo.
Questa iscrizione fa capire come fosse trafficato la Brenta.
Dolo era il fulcro di questo traffico, soprattutto commerciale.
La storia di Dolo in Riviera del Brenta
Dolo nel ‘700, era il principale centro della Riviera del Brenta e si è sviluppato sulle due rive, in una conca ottenuta con la deviazione del fiume.
Qui si installarono i mulini (ne rimane solo uno ancora funzionante) e l’unico squero di tutto il Naviglio Brenta, tutt’ora esistente (anche se a secco) e recentemente restaurato.
Il nome Dolo deriva con ogni probabilità dalla famiglia padovana Dauli, che in questa zona aveva vasti possedimenti.
La conca di navigazione di Dolo
Une menzione a parte la merita la conca di navigazione di Dolo, interrata nel 1933.
Le conche di navigazione sono le porte (l’unica conca originale ancora in uso è quella di Moranzani) che permettono alle barche di superare il dislivello naturale del naviglio. La conca di Dolo era una di queste.
Si vedono chiaramente i segni del passato di questa conca, prima di tutto con le imposte scritte sulla pietra d’Istria delle “porte”, l’idrometro e l’iscrizione con i pedaggi per le imbarcazioni in transito.
Quest’anno (2020) la conca è stata sottoposta a un attento restauro che finalmente fa intuire dove c’era l’acqua.
Andando dal centro dell’isola bassa si entra in un’area di ciotoli. Si calpesta già il canale interrato in uscita dalla porte di Dolo.
Si prosegue andando sotto il ponte e ci troviamo all’interno della conca di navigazione.
In alto a sinistra si vedono l’idrometro e l’iscrizione dei pedaggi.
Dopo la conca girate a destra e soffermatevi sul muro che costeggia la strada. A intervalli regolari ci sono delle lastre con un buco. Lungo questo muro si mettevano in coda le barche per attendere il proprio turno ed entrare nella conca che li portava al livello più basso del naviglio Brenta.
L’area della conca di navigazione e dei mulini, sono state immortalate da diversi artisti, testimonianza di com’era importante l’area di Dolo dal punto di vista commerciale.
Uno fra tutti è il Canaletto di cui riportiamo due quadri (a sinistra l’area dei mulini del 1730 circa, e a destra la conca di navigazione del 1750 circa).
La Chiesa di San Rocco a Dolo
La chiesa si presenta con un’unica e spaziosa navata con soffitto ornato da dipinti di C. Cedini, di scuola tiepolesca.
Nel presbiterio troviamo baldacchini, dipinti del patrono e della vita di Cristo, mentre sul frontone campeggiano una serie di sculture settecentesche.
Passeggiare per le vie di Dolo
Infatti è molto piacevole passeggiare nell’isola bassa (e non solo) di Dolo, cercando i segni del suo passato.
Il tutto reso piacevole dai locali che vi si trovano, dove prendere un gelato, un aperitivo, e/o mangiare.
Un’iscrizione particolare a Dolo
Da Dolo partiva la Seriola. Era un corso d’acqua costruito appositamente per portava l’acqua potabile a Venezia. Prendeva l’acqua del Brenta, giudicata più pulita nell’area di Dolo.
Salvo il nome della via e in alcune aree, la Seriola, che è ancora a cielo aperto (anche se assomiglia di più a un fosso) rimane anche un’iscrizione, nascosta, lasciata un po’ andare all’usura del tempo.
Hinc Urbis Potus (che significa “di qui l’acqua potabile per la città”)
Si trova in via Garibaldi, dietro un muro imponente, che da su uno spazio prativo (attenzione a dove si mettono i piedi!).
Street art a Dolo
Dolo da qualche anno organizza IDoLove Urban Art Festival.
Ogni anno artisti di strada vengono invitati ad abbellire le pareti che vengono loro messe a disposizione.
Perdetevi nelle vie della cittadina per scoprire tutte le opere dei vari artisti! Oppure seguite questa mappa.
Come raggiungere Dolo in Riviera del Brenta
Dall’agriturismo Ca’ Marcello è molto semplice raggiungere Dolo.
Andare a sinistra seguendo il corso del Brenta. Passare il primo ponte che si trova e andare a sinistra verso Padova.
Dolo è dopo Mira e si vede subito proprio per la sua carattestica di centralità della Riviera del Brenta, rimasta inalterata nel tempo.
Informazioni utili su Dolo in Riviera del Brenta
Giorno di mercato: venerdì mattina (Piazza Mercato).
Mercatino antiquariato: ogni quarta domenica del mese (esclusi luglio e agosto), isola bassa.
Carneval dei Storti: carnevale con carri e maschere che si celebra generalmente il weekend successivo alla fine del carnevale. Verificare sulla pagina facebook della Pro Loco di Dolo le date e gli eventi correlati.
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