Da Casale sul Sile a Treviso in bicicletta (o a piedi)
Le alzaie (la strada che corre lungo il fiume) del Sile permettono di percorrere il fiume lungo quasi tutto il suo corso, dal centro di Treviso fino alla foce del fiume.
La strada è percorribile in bicicletta (ci sono molti tratti strerrati ma ben tenuti), a piedi e il fiume in molti lunghi tratti si può percorrere in kayak.
Noi abbiamo deciso di andare in bicicletta partendo da Casale sul Sile, e di percorrere i 20 km fino a Treviso.
Passeggiare lungo il Sile è bello in tutte le stagioni. Quando fa caldo, grazie all’ombra degli alberi, in autunno e inverno, con i bellissimi colori e riflessi che offre il fiume, e in primavera per il grande risveglio della natura che qui non manca!
Casale sul Sile
Arrivati a Casale sul Sile, si può parcheggiare l’auto in prossimità del piccolo porto fluviale, vicino alla chiesa.
La chiesa di Casale sul Sile conserva degli affreschi di Tiepolo.
Proprio qui vicino c’è anche la Torre Carrarese che risale al XIV sec. (non visitabile), a testimonianza di come in passato fosse un’importante postazione fortificata.
Scaricate le biciclette dall’auto, prendiamo subito direzione Treviso seguendo i cartelli. In questo primo tratto la strada si stacca dal Sile. La segnaletica da seguire è la E4 che indica il Girasile e in mancanza di questa, ci sono le indicazioni per la Monaco-Venezia.
Raggiunta Via Belvedere si segue la pista ciclabile, per girare a sinistra su Via Vicinale Rivalta. Al bivio si tiene sempre la sinistra per proseguire sulla stessa via. Da qui le indicazioni per il Girasile sono chiare e basta seguirle.
A Rivalta si comincia a seguire il Sile lungo l’alzaia, su sterrato.
Ci si immerge completamente nel parco naturale del Sile: si rimane incantati dalla natura lussureggiante e dalla gran quantità di uccelli acquatici che ci incontrano.
All’altezza di Cendon c’è anche il passo a barca che trasporta biciclette e pedoni da una parte all’altra del Sile.
Casier di Treviso, lungo il Sile
Proseguendo la nostra passeggiata in bicicletta arriviamo a Casier, con il suo bel porto fluviale e dove il fiume crea un’ampia ansa. Sulla piazza si può notare un originale orologio ad acqua.
Proseguendo si incontra uno slargo del fiume dove si affaccia una delle numerose ville che si incontrano lungo il Sile.
Subito dopo, sulla riva opposta, l’enorme mulino di Silea.
In pochi minuti arriviamo in una zona paludosa che viene attraversata da una lunga passerella (biciclette da portare a mano) e rimaniamo incantati dal cimitero dei burci. I burci erano le immbarcazioni che traspotavano, fino a circa 50 anni fa, le merci sul Sile. Dobbiamo la presenza delle alzaie (o restere) del Sile proprio ai burci. Infatti, per risalire il fiume andando contro corrente, venivano usati degli animali (solitamente cavalli), che trainavano le imbarcazioni con delle funi, muovendosi sull’alzaia.
Sono davvero tanti i burci di cui si vedono i resti. Sono semi affondati nell’acqua e l’area è ricchissima di uccelli acquatici.
Alla fine della passerella, si può scegliere di proseguire girando a sinistra verso il “Sile morto” (ampia ansa del fiume non più utilizzata per la navigazione), allungando un po’ il percorso, oppure girando a destra verso Treviso.
Siamo ormai molto vicini a Treviso e si cominciano ad avere ampi tratti di strada asfaltata.
Prima di arrivare in centro si incontra l’ultimo vero porto della città di Treviso (a Fiera), e infine ci si avvicina al centro, dove finisce l’itinerario, su Piazza Garibaldi.
Informazioni per raggiungere Casale sul Sile
Dall’agriturismo Ca’ Marcello, bisogna prendere la tangenziale verso Belluno e seguire le indicazioni per l’uscita Casale sul Sile (ultima uscita prima del casello autostradale).
Proseguire per Casale sul Sile. Seguire le indicazioni per il centro. Quando si vede la chiesa siete arrivati al nostro punto di partenza.
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