Un breve itinerario veneziano
Una breve camminata a Venezia, da Piazzale Roma (arrivando con l’autobus) al mercato del pesce di Rialto. N.B.: il mercato del pesce è dal martedì al sabato di mattina.
Arrivo a Venezia
Per questo itinerario si consiglia l’arrivo a Venezia in autobus a Piazzale Roma (oppure in treno).
Da qui prendiamo il ponte che va verso i giardini Papadopoli, dalla parte opposta della stazione. Da quando è stato inaugurato il nuove ponte della Costituzione questa Fondamenta è diventata molto tranquilla e si può passeggiare senza dover fare slalom tra la gente.
Arriviamo fino ai piedi del Ponte degli Scalzi, e giriamo a destra prendendo Calle Lunga. La nostra prima destinazione è Campo San Giacomo dell’Orio.
Campo San Giacomo dell’Orio
Da Calle lunga si segue direzione Rialto, cercando di non farsi fuorviare. Entriamo a San Giacomo dell’Orio passando per Ruga Vecchia che ci porta davanti al portale d’ingresso della Chiesa.
Campo San Giacomo dell’Orio è uno dei più vivaci di Venezia, dove si incontrano ancora gli abitanti che qui si soffermano e chiacchierare sulle panchine.
Questo campo preserva, grazie all’opera di alcuni cittadini, un orto, così comune un tempo nei “campi” di Venezia.
Ci perdiamo a camminare in giro per il campo ed esploriamo alcuni “sottoporteghi” dove spesso ci sono delle vedute davvero incantevoli.
Verso Campiello degli Albrizzi
Noi decidiamo di riprendere la passeggiata andando verso Corte del Tintor.
Ma poco lontano da qui c’è il fondaco dei Turchi con il bel museo di Storia Naturale, che è di sicuro interesse per chi ha bambini.
Dopo l’orto prendiamo a destra Calle Colombo (subito dopo la gelateria). Alla fine della calle giriamo a sinistra e poi a destra in Calle del Tentor. Ogni ponte regala viste sui canali di Venezia che vale la pena soffermarsi a guardare.
Per arrivare al campiello degli Albrizzi si passa per una zona i cui nomi sono piuttosto eloquenti sul tipo di attività che vi si svolgevano: “Ponte de le Tette” e “Sottoportego de le Carampane”.
Questa zona di Venezia era ai tempi della Serenissima un quartiere dove abbondavano i bordelli e dove le prostitute mettevano in mostra la merce alle finestre (da qui il nome de le Tette).
E quando morì l’ultimo discendente dei Rampani, le loro proprietà nell’area di San Cassiano, tra cui Ca’ Rampani, passarono alla Serenissima, che in parte le utilizzò per adibirle a case chiuse. Dal nome del palazzo deriva l’usanza di riferirsi alle meretrici come “carampane”.
Passato il Sottoportego de le Carampane, si gira a destra e poi a sinistra per arrivare al tranquillo campiello degli Albrizzi dove sorge il palazzo omonimo, che si presenta esternamente semplice. Il palazzo è noto per il suo grande giardino privato unito al palazzo da un ponte.
Da Ponte Storto al mercato veneziano di Rialto
Dal campiello degli Albrizzi torniamo sui nostri passi per proseguire verso il Ponte Storto. Alcuni ponti a Venezia sono così denominati per la conformazione che avevano o che hanno tuttora. In questo caso il nome era di un’altro ponte prima dell’interramento di un rio.
Da qui ci dirigiamo verso l’area del mercato di Rialto (Rivo Alto).
A dire il vero ci si perde facilmente in questo dedalo di calli, ma ritrovare la propria strada verso Rialto è molto semplice, grazie alle numerose indicazioni, ma anche grazie al flusso delle persone e scorgendo facilmente il Canal Grande sappiamo che è quella la nostra destinazione.
Ed è qui che ci ritroviamo, proprio di fronte a Ca’ D’Oro.
Seguendo la fondamenta si arriva al vivace mercato coperto del pesce.
Da qui scegliamo di prendere la gondola traghetto di Santa Sofia (2 euro per i non veneziani) per approdare in Campo Santa Sofia.
Da qui seguiamo la Strada Nova verso Piazzale Roma.
Il terrazzo panoramico del Fondaco dei Tedeschi
Se non si vuole tornare già verso Piazzale Roma, consigliamo di raggiungere il ponte di Rialto e andare a vedere Venezia dal terrazzo panoramico del Fondaco dei Tedeschi.
La prenotazione è obbligatoria e si può fare solo attraverso questo link
https://www.dfs.com/t-fondaco/rooftop-terrace-booking/booking/terrace_venice_it.html
La visita è gratuita e l’orario va rigorosamente rispettato. Si può restare 15 minuti che sono sufficienti per godersi la vista sui tetti, le altane i campanili … di Venezia e fare un bel po’ di foto 😉
Altri consigli di visita a Venezia
A questo itinerario si può aggiungere quello (da fare al contrario partendo quindi da Ca’ D’Oro) da dal ponte delle Guglie a Ca’ D’Oro, passando per il Ghetto di Venezia.
Si ha così un bell’itinerario circolare che può impegnare anche un’intera giornata se si visitano qualche palazzo o museo.
Le guide consigliate da noi, per visitare Venezia
Per fare delle visite che vanno oltre i luoghi più frequentati di Venezia ecco alcune guide un po’ particolari:
- Corto Sconto (Hugo Pratt, Guido Fuga, Lele Vianello).
Guida divisa in sette itinerari, ricca di consigli pratici, con luoghi poco visitati, corti sconte, leggende …
L’itinerario “Porta d’Oriente” è quello a cui ci siamo ispirati. - Guida Rossa del Touring Club Italiano.
La guida più completa. Propone molti itinerari alternativi. - Leggende veneziane e storie di fantasmi: guida ai luoghi misteriosi di Venezia (Alberto Toso Fei).
Una guida molto particolare, per scoprire le leggende legate a moltissimi luoghi di Venezia. - Miniguida per grandi viaggiatori. A spasso per Venezia (Maria Gianola).
Guida rivolta ai bambini. Ben fatta.